Foto Simone Cairoli

"Un giardino senza una casa è come un carro senza cavallo."

Parafrasando, con medesima insistenza, potremmo ben dire che una casa senza tavolo è come una strada senza tombino. Anche il tavolo, elemento minimo dell’unità domestica, sua immagine in piccolo, divide un sopra e un sotto con la sua essenziale struttura trilitica di gamba-piano-gamba. Quante volte da bambini un tavolo è stato il nostro ricovero fantastico, casa nella casa, tana nella tana, rifugio sottosuolo. Anche il tombino della strada separa e congiunge insieme ele menti divisi ma contigui e reciproci: l’elevarsi dei palazzi ed il sommerso sottosuolo, la città del sole e la città della notte.

Ed è così che il piano dei tavoli di Roberta Colombo, prodotti in collezione di 9 pezzi per le Edizioni ENTRATALIBERA di Bruno Rainaldi, non è in lithos ma in bitume, con un rovesciamento ulteriore, il sopra del tavolo sta sotto i piedi e il calco del tombino rovescia la notte in pieno giorno.

Maurizio Giannangeli

Joseph Ryktwert